Il tempo lente incede
al calar della solitaria notte,
ho il cuore che affonda
tra le pieghe del mio cuore
in una ruga,
in un mio sospiro
di un tempo che fu!
Respiri sospesi
a mezz’aria
aleggiano biancastri
mi avvolgono,
mi opprimono,
mi soffocano.
I miei sogni
rimbalzano sulla
parete
frantumandosi
in piccole particelle.
Mi affanno
a ricostruire
un puzzle
di cose dette e non dette,
di eventi irrisolti
che resteranno per
sempre
incompleti…
@ Patrizia
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